Giornale indipendente
di tutti gli abitanti del Gibuti dell'opposizione. Tutte le notizie che il regime di M. GUELLEH cerca di nascondere. |
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Sommario N° 10 dal 28 novembre
al 4 dicembre 1999 - Violenti combattimenti nel Nord e rappresaglia contro i civili - Io Mohamed AREF eletto Vicepresidente dell'UIDH, - Nuove esecuzioni sommarie e torture nel Nord |
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Versioni tradotte progressivamente in italiano, inglese e tedesco -
AVVERTIMENTO: Proviamo un software di traduzione automatica. I risultati sono medi e non garantiscono una securità/fiabilità totale dei testi. Possono permettere solamente ai lettori non froncophones di comprendere il senso degli articoli nella loro propria lingua. Decliniamo ogni responsabilità in quanto agli errori di traduzione. In caso di difficoltà o di incomprensione, grazie per riferirvi alla versione francese che è l'unica verificata dalle nostre cure. |
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NOTIZIE BREVI
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ASSEMBLEA NAZIONALE - REPUBBLICA DEL CIAD COMMISSIONE
COMUNICAZIONE, UNITÀ-LAVORO-PROGRESSO YORONGAR NGARLEJY Non Djaména, il 27 novembre 1999 I miei Cari Amici, Come lo sapete, avevo sospeso le mie cure ed esami medici per ritornare in Ciad con la speranza di replicare alcune settimane dopo. Oggi, grazie a Djimadoum ho il dovere di rendermi in Francia per questo effetto. Ne approfitterò anche per onorare i pubblici che certe alte autorità francesi hanno degnato accordarmi ci sono alcuni tempi. Ora, secondo le notizie nel mio possesso, delle istruzioni sono date alla polizia dell'aeroporto per l'alto luogo del potere per confiscare il mio passaporto per impedirmi questo spostamento. Vi informo che il Presidente dell'assemblea nazionale mi ha rilasciato un'autorizzazione di assenza di 30 giorni andando dal 28 novembre al 28 dicembre 1999 sotto il n°145/AN/P/DCAB/99 del 27 novembre 1999. Se di avventura, non arrivo a Parigi questo 28/11/1999, questo è che questa notizia si verifica. Amichevoli saluti. YORONGAR 30/11 ULTIME NUOVE: M.
Yorongar è stato autorizzato ad uscire dal Ciad. ------------------------------------------------------ Sommario ----------------------------------------------------------------
AHMED SALAH ------------------------------------------------------ Sommario ---------------------------------------------------------------- I civili sono vittime
della rappresaglia ------------------------------------------------------ Sommario ---------------------------------------------------------------- 2 ÈME GRONGHI DI L'UIDH AD
OUAGADOUGOU Il Dottor AREF Il Presidente dell'UIDH A Jean Lupo Schaal, il 30/11/99 " Abbiamo
all'unaminité dei congressisti presenti ad Ouagadougou, portato Portategli la notizia. Coi miei incoraggiamenti Halidou Ouédraogo " ______________________________________________________________ 01/12 di numerosi
messaggi di congratulazioni sono ricevuti alla sede della nostra
Associazione. Provengono dal mondo intero. Li facciamo pervenire a ______________________________________________________________
Per questa ragione, Io
Aref non si è potuto rendere al 2 Congrés dell'UIDH ad OUagadougou.
------------------------------------------------------ Sommario ---------------------------------------------------------------- Cinque soldati e 15 ribelli uccisi al nord-est del
Gibuti. 29/11 ------------------------------------------------------ Sommario ----------------------------------------------------------------
02/12: AMIR ADAWEH SAREBBE INCARCERATO SEMPRE IN ETIOPIA. Amir Adaweh è un
journalise del Gibuti che era stato fermato in Etiopia su domanda di M.
Guelleh, mentre passava delle vacanze. Da più persone non hanno avuto
delle sue notizie. Dalle voci pretendevano
che era stato liberato e che era assegnato a residenza. Sua madre si è
resa nella città di Harare recentemente. Non l'ha potuto incontrare Sappiamo che Reporter Senza Frontiere seguono con attenzione la situazione di questo giornalista. ------------------------------------------------------ Sommario ---------------------------------------------------------------- OMAGGIO ALLE VITTIME DEL
MASSACRO DI ARRIBA |
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Una manifestazione sarà organizzata il 18 dicembre 1999 vicino all'ambasciata del Gibuti per rendere omaggio alle vittime del Massacro di Arriba. Di numerose Associazioni sollecitano la vostra presenza, per rifiutare la dittatura e per denunciare tutte le violenze esercitate dal regime di M. Guelleh contro le popolazioni civili ed innocenti. Comunicheremo tutti i dettagli nel nostro prossimo numero. ------------------------------------------------------ Sommario ---------------------------------------------------------------- |
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POSTA DEI LETTORI Desidero ricevere l'abbonamento del vostro giornale
che trovo forte Grazie per anticipo. SM ------------------------------------------------------ Sommario ---------------------------------------------------------------- Ho avuto a più riprese l'opportunità di leggere alcuni
messaggi che voi Scrivendo questi phrases,je odora di me un po' "
stupido " .En effetto aprés Venendomi mme dal Gibuti, ho potuto osservare
l'inerzia della popolazione Ho pensato spesso che aprés tout,ce che ce ci capita
lo vuole qualche Sono stato sempre di accordo con la regola che diceva
" questo non è perché HB ------------------------------------------------------ Sommario ---------------------------------------------------------------- Dei notizie attacchi contro l'ARDHD ed il giornale ' Il LIBERTE' ho appena
scoperto il vostro sito e non posso riconoscere il paese di cui sono
nativo. Per Souleiman SOUBANEH
Commenti dell'ARDHD
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FRONTE PER LA RISTORAZIONE
Bruxelles, il 27 11 1999 COMUNICA DI STAMPA 27/11/99 Alcuni violenti
combattimenti hanno opposto oggi i resistenti del FRUD alle truppe
governative a Kousra nel Mabla (regione di Tadjourah). Il regime di guelleh si ostina a giocare suo andare-tutto militare al posto di privilègier una soluzione politica al crisi abitante del Gibuti e è allora stesso che propone alla cima dell'IGAD una parvenza piana di pace per i paesi della regione in guerra (Somalia, Sudan). Finché le condizioni minimali, preliminari ad un réglement pacifico del conflitto non sarà riunito, il FRUD si vedrà rinforzare nella sua lotta per la libertà del popolo abitante del Gibuti. Infine, lanciamo una chiamata alla comunità internazionale affinché intervenga in favore della popolazione civile vittima della rappresaglia dell'esercito che l'accusa di simpatia per il FRUD. MOHAMED A
HOUMADO ------------------------------------------------------ Sommario ---------------------------------------------------------------- FRONTE PER LA RISTORAZIONE
Bruxelles, il 29 11 1999 COMUNICA DI STAMPA 29/11/99
I rinforzi dei FAD inviati da Assa gaïla ed Adaïlou sono stati intercettati nel settore di Aïlaadou. Altri elementi dei FAD passati piacquero al nord verso Himmisso hanno saccheggiato degli accampamenti dei nomadi nei settori di Aïri e di Galela dove di numerosi civili senza armi sono stati massacrati. Le autorità militari hanno vieto ogni circolazione a partire dalla città di Tadjourah. Ciò che significa un blocco alimentare poiché tutte le popolazioni del distretto di Tadjourah si riforniscono a questo capoluogo. Altra parte una delegazione di ufficiali dello stato maggiore dei FAD condotta dal generale Fathi si è resa oggi ad Addis-Abeba(Ethiopie) per chiedere dell'aiuto. Se l'autorità etiope aderisce all'augurio abitante del Gibuti, il rischio di una regionalizzazione del conflitto è a temere con le sue conseguenze per l'avvenire del paese.
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RADIO FRANCIA INTERNATIONALE, Intervista
Di Me Giorgio Henri BEAUTHIER
Si sapeva le
condizioni di detenzione faticosa nelle prigioni del Gibuti. Si ignorava
tuttavia l'ampiezza del disastro. Il sistema giudiziale del paese è
all'agonia. Alla domanda del governo francese, quattro periti hanno appena
condotto una missione. I risultati sono opprimenti. Corruzione, assenza di
giudici e di avvocati, è l'universo del no-diritto spiegato a Christine
Muratet, per uno dei membri della delegazione, il Dottor Giorgio Henri
Beauthier della Federazione Internazionale dei Diritti dell'uomo.
L'avvocato francese Giorgio Henri Beauthier:
Che cosa vi ha colpiti
particolarmente durante questa missione? C'è una corruzione, ci sono
manifestamente dei giudici che non sono al loro posto, c'è una giustizia
che si délite completamente, si ha un'arbitrarietà totale, dunque è il
no-diritto. Credo che è importante di vedere che, accanto agli organismi come la Federazione internazionale dei diritti dell'uomo e l'osservatorio delle prigioni, ci sono delle istanze ufficiali francesi come il ministero della giustizia per la sua amministrazione penitenziaria che può, sulla base di un rapporto, fare una valutazione della loro cooperazione. Il governo francese va a continuare a dare del denaro, a cooperare affinché la media età si installa un poco più, affinché la corruzione continua a fare delle devastazioni, affinché manifestamente il no-diritto la legge sia? Il nessuno che era con noi che dipendevamo dall'amministrazione penitenziaria, è chiaramente un vecchio direttore della Prigione della Salute che ha potuto, con la sua perizia dire " questo tipo di edificio non può essere concepito per un paese caldo, non c'è aerazione, si ha 39-40 gradi all'ombra. L'assenza di cure, l'assenza di
seguito giuridico, l'assenza di giudici dell'applicazione delle pene,
fanno in modo che la constatazione è limpida. Il governo francese va a
dare, lo spero, velocemente una risposta per evitare che la cooperazione
non serve di marcia-piede FINE
DI LA TRASCRIZIONE ------------------------------------------------------ Sommario ----------------------------------------------------------------
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CHIAMATA URGENTE DI AMNESTY INTERNAZIONALE Avvertimento: La versione in lingua italiane, sotto, è stata tradotta dell'inglese per l'ARDHD nel solo scopo di permettere la consultazione per i lettori di La Libertà. Questo documento non può costituire in nessun caso un documento ufficiale diffuso da AMNESTY International, né soprattutto essere diffusa. La versione in lingua inglese che pubblichiamo è integralmente la sola versione ufficiale di riferimento - Grazie per voi ci riferire. L'ardhd non garantisce in nessuno la traduzione e non assumere nessuna responsabilità in quanto agli errori.
Gibuti Aref Mohamed Aref, vecchio 46, avvocato e difensore dei diritti dell'uomo
Ciò segue le nuove azioni delle autorità per fare tacere le critiche dell'opposizione e sopraggiunge dopo un interveiw della televisione che ha dato nell'ottobre 1999 ad un giornalista francese e nella quale ha esposto non violento t le sue viste le sue critiche sulle violazioni dei diritti dell'uomo in Gibuti - il giornalista ed il cameraman sono stati espulsi in seguito ed il loro film è stato confiscato. Il 22 novembre 1999, durante durante il suo interrogatorio per la Gendarmeria, gli è stato significato che un lamento in diffamazione era stato depositato contro lui in seguito all'intervista. Ciò significa che potrebbe essere convocato ancora per interrogatorio a qualsiasi momento, che egli forse collocato in guardia a vista e che potrebbe essere condannato per diffamazione in violazione degli accordi internazionali sulla libertà di opinione ed il diritto all'espressione. RICHIAMO DI LA SITUAZIONE Aref Mohamed Aref, prigioniero di coscienza del 1991 a 1992, è stato praticamente il solo avvocato dei Diritti dell'uomo in Gibuti durante alcuni anni. È stato delegato da Amnesty International che ha rappresentato all'epoca delle riunioni preliminari sulla creazione della Corte Penale Internazionale. È stato incaricato di altre missioni ed in particolare è membro della rete dei Difensori dei Diritti Uomini africani costituiti a Johannesburg nel dicembre 1998. Nel febbraio 1999 è stato incarcerato per sei mesi dopo un processo ingiusto per una truffa presunta. Questa condanna seguiva un processo civile in che era stato implicato nel 1994 (vedete 15/99 ne Extra, 8 il 1999 febbraio e segue ups). Amnesty International pensa che i carichi, che ha sempre negato, sono state motivate per le ragioni politiche. È stato liberato in maggio 99, beneficiando di una legge di amnistia, decretata dopo la presa di funzione del nuovo presidente Ismael Omar Guelleh recentemente. Nel dicembre 1998, le forze della sicurezza l'hanno impedito di prendere un aereo per Parigi dove avrebbe dovuto ad assistere alla Cima dei Difensori dei Diritti dell'uomo. Il suo passaporto che è stato confiscato al momento del passaggio in dogana, non gli è stato restituito ancora. (Cf l'Uscita delle Notizie: 24 il 1999 giugno, AFR 23/05/99). Nel settembre 1999, Amnesty International ha pubblicato una Azione Urgente dopo una nuova repressione governativa contro i due ultimi giornali dell'opposizione ancora autorizzata in Gibuti. Tre giornalisti della stampa scritta sono stati fermati. Sono stati condannati tutti alle pene di prigione ferma ed i loro giornali sono stati vietati perché avevano pubblicato degli articoli critici sul governo (Cf UA 254/99, AFR 23/07/99 28 il 1999 settembre e mette aggiornati).
Versione inglese ufficiale. (Cf avvertimento sopra) AMNESTY INTERNATIONAL DJIBOUTI Aref Mohamed Aref, aged 46, lawyer and human rights defender
This follows new moves by the authorities to silence opposition critics and comes after a television interview he gave in October 1999 to a French journalist in which he expressed his non-violent views and criticized human rights violations in Djibouti - the journalist and cameraman were subsequently deported and their film confiscated. On 22 November 1999, during questioning by the police (gendarmerie) about the interview, he was told that proceedings had been opened against him on the charge of defamation (diffamation). This means he could be summoned again for questioning at any time, possibly remanded in custody, and be unfairly tried under a defamation law inconsistent with international standards on freedom of opinion and expression. BACKGROUND INFORMATION Aref Mohamed Aref, a prisoner of conscience from 1991 to 1992, has been the leading (and virtually only) human rights lawyer in Djibouti for some years. He has been an Amnesty International delegate at preliminary meetings on the establishment of an International Criminal Court and other missions and is a member of the African Human Rights Defenders network, established in Johannesburg in December 1998. In February 1999 he was jailed for six months after an unfair trial for alleged fraud (escroquerie) connected to a civil case in which he had been involved in 1994 (see Extra 15/99, 8 February 1999 and follow ups). Amnesty International believes the charges, which he denied, were politically motivated. He was released by the newly inaugurated president Ismael Omar Guelleh in May under an amnesty. In December 1998, security forces prevented him boarding a plane to Paris where he was due to attend a Human Rights Defenders Summit. His passport, confiscated at the time, has still not been returned to him and the ban imposed on him practising law is still in force (see News Release: 24 June 1999, AFR 23/05/99). In September 1999, Amnesty International issued an Urgent Action after a government crackdown on the last two remaining opposition newspapers in Djibouti, when three journalists from the papers were arrested. All have now been sentenced to prison terms and their newspapers banned because they published articles critical of the government (see UA 254/99, AFR 23/07/99, 28 September 1999 and updates). RECOMMENDED ACTION:
Please send telegrams/faxes/express/airmail letters in French or your
own language: APPEALS TO (please note that fax numbers in Djibouti are sometimes difficult to obtain): President Minister of Justice COPIES TO: Prime Minister Minister of Foreign
Affairs and to diplomatic representatives of DJIBOUTI accredited to your country. ------------------------------------------------------ Sommario ----------------------------------------------------------------
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01/12: Ci si segnala che l'esercito Nazionale abitante del Gibuti (AND) avrebbe subito di molto pesanti perdite nei distretti di Obock e di Tadjourah. Secondo le stesse sorgenti, di numerosi militari avrebbero rifiutato di andare al combattimento contro il FRUD. Certi diserterebbero per radunare le unità del FRUD. Il Governo sarebbe stato costretto di fare chiamata ai rinforzi di ethnie Somalo. Al totale, avrebbe inviato più di 450 uomini e ha chiesto dell'aiuto all'Etiopia. ___________________________________________________________________________ Nota dell'ARDHD: L'and ha lanciato una vasta
offensiva nel Nord coi mezzi importanti e probabilmente l'aiuto logistico
dell'esercito francese. È a notare che questa offensiva interviene dopo
l'ottenimento delle sovvenzioni francesi e FMI. Ciò conferma i nostri
timori. Avevamo lanciato delle chiamate al FMI ed alla Francia per cessare
di sibventionner il regime dittatoriale affermando che le sovvenzioni
sarebbero utilizzate per riprendere la Guerra. Ciò è confermato dai fatti
adesso.
------------------------------------------------------ Sommario ---------------------------------------------------------------- 02/12: Le perdite dell'esercito Nazionale abitante del Gibuti (AND) nel Nord sarebbero molto superiori ai bilanci ufficiali L'and avrebbe perso dieci uomini a questo giorno e più di cento feriti sono stati contabilizzati. ------------------------------------------------------ Sommario ----------------------------------------------------------------
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LA LEGA DEL GIBUTI DEI DIRITTI UMANI (LDDH) Presidente
Natale-ABDI Jean-Paul
COMUNICA DI STAMPA N&DEG 11/LDDH/1999
Di nuovo, il sangue cola al Nord. All'epoca delle operazioni di rastrellatura imprese per le forze governative, le popolazioni civili sono le prime vittime di questo conflitto che si svolge a porte chiuse. Dopo gli arresti massicci ed arbitrari dei nomadi di Andoli (Distretto di Obock) al numero di 17 persone, il LDDH ha raccolto delle notizie di esecuzioni contro i civili nel distretto di Tadjourah settore di Galela (a 30 km del capoluogo). Per il momento la morte di due persone è indiscutibile: Si tratta di: YOUSSOUF HAMID
ALI, 75 anni, OKAL Sono stati eseguiti nei loro accampamenti
Tra le personalità fermate ad Andoli, certe sono torturati gravemente nella guarnigione militare di Obock. Si tratta di: ALI IBRAHIM
HOUMED, Ignoriamo questo di cui sono accusati. Il LDDH segue
attentamente la situazione e lanci una chiamata affinché la popolazione
civile sia risparmiata in questo conflitto. ------------------------------------------------------ Sommario ----------------------------------------------------------------
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Aprés avere incassato le prime sovvenzioni del FMI...
I nostri timori erano fondati, poiché fin dai primi versamenti, M. Guelleh si è affrettato di rilanciare delle notizie operazioni militari di apertura alata nel Nord-est. Oltre i combattenti dei due campi: l'esercito Nazionale abitante del Gibuti, la Polizia e la Gendarmeria da un lato, i resistenti del FRUD dell'altro, questi combattimenti sono devastatori per le popolazioni civili. Si cita di numeroso caso di esecuzioni sommarie, di torture di stupri, di distruzioni di abitazione di bestiami e di punto di acqua per le forze governative. Così il denaro del FMI, al posto di approfittare alle popolazioni civili è utilizzato per annientarli.
Il Signore Guelleh, Presidente eletto grazie ad una frode elettorale senza precedente, cerca di instaurare un potere assoluto sul Gibuti. È probabilmente il solo col suo ambiente vicino ad essere persuaso che arriverà. La storia ha mostrato che era impossibile chiudere indefinitamente tutto un popolo sotto un rivestimento di piombo. 1 - non è più possibile di impedire delle notizie dell'esterno giungono in un paese: i progressi realizzati in termine di trasporto della comunicazione hanno fatto cadere le frontiere più stagne. Il Signore Guelleh ha fatto fermare ed incarcerare tutti i giornalisti dell'opposizione e vietare i loro giornali. Un nuovo giornale è stato lanciato immediatamente su Internet... Il Signore Guelleh ha fatto vietare l'accesso a questo giornale a partire dal Gibuti: il giornale è diffuso oramai da abbonamento in li zoppichi E-mail, eccetera & 2 - tutte le personalità dell'opposizione sono vittime di un assillo permanente:
3 - la sbarra del Gibuti non conta più un solo avvocato libero ed indipendente. Gli avvocati non assicurano più la difesa degli oppositori. I soli avvocati ancora liberi sono stati radiati della sbarra per ordine del potere e gli altri hanno paura di perdere la loro situazione, molto rimuneratrici per certi.... 4 - le condizioni di detenzione nella Prigione di Gabode ed in quella di Obock sono spaventosi: i detenuti sono ammucchiati senza igiene e non hanno accesso alle cure. Mohamed KADAMY, il solo ad essere stato ricoverato in seguito ad una campagna internazionale di protesta, non è stato curato realmente & sopravvive, menotté al suo letto di ospedale sotto buona guardia, ma nessuna analisi medica è stata praticata per comprendere le ragioni della sua insufficienza renale & Sua sposa si dibatte dalla Francia per provare a fare praticare delle analisi in un laboratorio privato, ma alle ultime nuove, cozzava sempre contro un rifiuto ufficiale.
È tempo di fermare i massacri ed i simulacri. Tutti i fatti denunciati sono stati sopra confermati dai rapporti che emanano di associazioni o di personalità incontestabili: Avvocati Senza Frontiera (ASF), Federazione Internazionale dei Diritti dell'uomo (FIDH), Osservatorio Internazionale delle Prigioni, Organizzazione dell'unità africana (OUA), Unione interafricaine dei Diritti dell'uomo (UIDH), Organizzazione Mondiale contro la Tortura (OMCT), Unione degli Avvocati Européens (UAE), Comitato internazionale dei Giuristi (CIJ), Amnesty International, Alleanza Francofona eccetera & Chiediamo ai politici francesi ed europei di non più accontentarsi di condannare il regime del Gibuti, ma di mettere in opera delle sanzioni economiche ed un arresto delle sovvenzioni in conformità coi termini della convenzione di Lomé. Queste sovvenzioni sono utilizzate esclusivamente per asservire un popolo e per arricchire i suoi dirigenti che si mantengono al potere per il terrore. In Gibuti, come in un certo numero di altri stati, è disgraziato di constatare che gli aiuti internazionali, consentiti di buona fede producono l'effetto inverso di quello che è ricercato. Contribuiscono nei fatti all'impoverimento delle popolazioni. La repubblica di
Gibuti, già screditato sul piano della democrazia e dei Diritti dell'uomo
è screditata sul piano economico adesso. Che cosa va a restargli, dopo una
campagna militare violento nel Nord? Il regime è costretto già dopo alcuni giorni di combattimento a chiedere l'appoggio del suo vicino: l'Etiopia per ottenere dei rinforzi militari... ma a quale prezzo, per il Gibuti???
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AZIONI URGENTI A TUTTE LE SEZIONI DI L'UIDH Il 26 novembre 1999, il
Collettivo delle organizzazioni democratiche di Questa chiamata
lanciata alla vigilia delle manifestazioni progettate dal Seguito a questa
dichiarazione, il potere ha ripreso le interpellanze e Il 02/12/1999,
convocato di nuovo sono stati dati un'audizione e sono stati custoditi a
Questa interpellanza
segue quell'intervenuta, il 27/11/1999, in Questi atti
costituiscono dell'incidi attentati alla libertà di espressione e
Inviare senza termine
per fax, E-mail telefono o per tutte altri 1°) La liberazione
immediata e senza condizione di Signori Halidou 3°) L'inseguimento ed
il giudizio regolare per i magistrati intemerati dei Rivolgersi a: Il Signore Blaise
COMPAORE Il Ministro di stato,
ministro degli affari stranieri Il Ministro della
difesa nazionale Il Ministro della
giustizia Vi ringraziamo di
rinviare alla segreteria dell'UIDH il testo del Ouagadougou il 02 / 12/1999 PER SCRIVERE -> mailto:uidh@fasonet.bf ------------------------------------------------------ Sommario ---------------------------------------------------------------- 03/12 BURKINA
FASO A TUTTE LE
SEZIONI DI L'UIDH Questo giorno, 3
dicembre 1999, il Presidente Halidou Ouédraogo Io Sankara, Signori Sagnon
Tolé, André Tibiri Paulin Yaméogo ed altri sono stati deferiti al Parquet
del Tribunale di 1 Istanza di Ouagadougou. Sono inseguiti per attentato
alla sicurezza dello stato. NB: Delle
pressioni (scioperi, riunioni &etc) dei movimenti democratici al Burkina
Faso, e delle proteste che vengono dall'esterno sono registrate.
Ouagadougou, il 3 dicembre 1999 ------------------------------------------------------ Sommario ---------------------------------------------------------------- |
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