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- L'AVVOCATO AREF - |
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LA SUA VITA E' IN PERICOLO... |
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Prima
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In piedi, nelle latrine del reparto di massima sicurezza, in pieno sole L'Avv. Aref é stato condannato
a due anni, di cui sei mesi effettivi : l'obiettivo consisteva infatti nel
fare in modo che Ismaël Omar Guelleh potesse farsi eleggere Presidente senza
alcuna opposizione. L'avviso di deposito della
sentenza era già stato preparato da giorni e l'Avv. Aref é stato condotto
immediatamente nella prigione di Gabode. Ismael Omar Guelleh ha dato prova
di una vero e proprio accanimento nei suoi confronti. L'ha
fatto rinchiudere dal 15 febbraio 1999 nei bagni riservati ai criminali comuni
più pericolosi ed ai psicolabili. Incarcerato in una cellula di un M2 senza
tetto, l'Avv. Aref é costretto a restare in piedi, tra gli scarafaggi, sulle
toilettes alla turca, sotto il sole battente e nella più assoluta sporcizia.
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Un arresto puramente politico Il primo turno delle elezioni presidenziali a Gibuti si terrà il 9 aprile 1999. Il Presidente Hassan Gouled Aptidon ha deciso di non presentarsi ed ha domandato al RPP, il partito presidenziale, di designare suo nipote Ismaël Guelleh come candidato unico. Ismaël Omar Guelleh, dopo aver ricoperto la carica di capo dei servizi segreti interni, dirige di fatto il Paese da parecchi anni. A lui si devono l'inasprimento della dittatura e tutte le forme di repressione esercitate dalla Polizia e dall'Esercito. E' questa la ragione per cui egli teme una condanna politica da parte dell'Avv. AREF ( che non é candidato alle elezioni) che potrebbe influire sensibilmente sul voto degli Afar e della maggioranza dei Somali desiderosi di democrazia e libertà. Per Ismaël Omar Guelleh era dunque della massima urgenza ed importante far tacere l'Avv. Aref durante i prossimi mesi. Per farlo egli ha messo in piedi una accusa penale priva d'ogni fondamento per giustificare un'incarcerazione del tutto arbitraria. Un dossier inconsistente, organizzato in modo roccambolesco L'accusa é rappresentata da un consorzio formato da una società d'assicurazioni di Londra, da armatori americani e ciprioti e da una società commerciale danese, tutti 'teoricamente' rappresentati dall'Avvocato Aref. La vicenda risale al mese
di Maggio 1994, quando una nave che trasportava 13.233 tonnellate di farina
di mais americano doveva scaricare il suo carico nel porto di Aden. Le autorità di Gibuti asseriscono che l'Avv. Aref realizzò la vendita per conto dei suoi clienti al prezzo di 1.300.000 Dollari e non a quello prestabilito di 1.500.000 Dollari. In realtà, in quell'occasione, un giudice di Gibuti commise un abuso d'officio imponendo la vendita del carico al prezzo da lui giudicato opportuno. Secondo l'accusa, l'Avv. Aref, sospeso dall'Associazione degli Avvocati di Gibuti in febbraio 1997, ha in quell'occasione tradito gli interessi dei suoi clienti stranieri favorendo quelli di una terza parte che ha potuto acquistare il carico con un guadagno di 200.000 Dollari. E' tuttavia sorprendente constatare che :
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Sposato, padre di quattro bambini. Ha fatto i suoi studi in Francia, alla scuola militare des Enfants de Troupe, alla facoltà di Diritto di Strasburgo. Iscritto all'Ordine forense di Gibuti, si é distinto per la sua presa di posizione a favore dei prigionieri politici che ha assistito. La sua determinazione l'ha condotto in prigione nel 1991 dove (a titolo puramente preventivo !) ha trascorso due anni in condizioni drammatiche. Al processo, che ha avuto luogo nel 1993, é stato prosciolto da ogni accusa e liberato. Nel 1997 il Governo di Gibuti l'ha fatto sospendere come Avvocato per impedirgli di difendere gli oppositori politici al regime. Da allora si é dedicato a missioni internazionali per conto di Organizzazioni officiali. Di recente :
Nel dicembre 1998, quando si stava recando in Francia per partecipare alle cerimonie di commemorazione del 50mo anniversario della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo, le autorità gli hanno ritirato il passaporto alla dogana. Numerose proteste ne hanno invocato l'immediata restituzione : FIDH - Paris, Centro per l'Indipendenza dei Magistrati e degli Avvocati di Ginevra ecc. |
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